Il ministero degli Esteri francese adotta due gatti per combattere i topi
Quello dei topi è da sempre un problema che caratterizza la Francia e la città di Parigi, così hanno pensato ai gatti come possibile soluzione
Il ministero degli Esteri francese ha adottato due gatti. I nomi che hanno scelto per loro sono Nomi e Noé, dal primo duca di Bretagna, Nominoë. L’intenzione è quella di cercare di rimediare all’attuale assedio dei topi, che in Francia è da sempre un bel problema.
La proliferazione dei roditori si è estesa anche al ministero dell’Interno, dove la viceministra, Jacqueline Gourault, è stata costretta a disporre delle trappole per topi nel suo ufficio. Problema riscontrato anche nell’ufficio del Segretario di Stato per i Rapporti con il Parlamento, Christophe Castaner.
Principale imputata di questo problema è senz’altro la Senna, che con le acque alte e spinge i topi ad avvicinarsi alle banchine. Qui negli anni recenti, con un’operazione di rivitalizzazione, sono stati aperti molti ristoranti e chioschi bar. L’immondizia si accumula nei bidoni che sono sempre all’esterno e questi si trasformano in veri paradisi per queste piccole bestioline. Altri “imputati” sono i turisti, che usano le aree verdi per i picnic, lasciando molti resti nei cestini dell’ immondizia, e anche per terra. Nel mirino anche i lavori di scavo che si prolungano per troppo tempo. Gli animali abituati a vivere nei canali sotterranei, spaventati dalle vibrazioni tendono a uscire in massa all’esterno. I giornali riferiscono delle sorprese con cui gli “operatori ecologici” hanno a che fare ogni giorno aprendo quei bidoni.
La stampa francese si chiede se questi due nuovi gatti saranno efficaci quanto il loro omologo al British Foreign Office. Lui si chiama Palmerston, dal nome di Lord Palmerston (1784-1865), che è stato primo ministro due volte sotto la regina Vittoria. Questo gatto lo scorso settembre ha cacciato ben 27 roditori!
L’esecutivo britannico ha anche Larry, adottato nel 2011 per la stessa missione. Si trova al 10 di Downing Street, dove risiede il primo ministro Theresa May.
Dall’inizio dell’anno, il municipio di Parigi ha effettuato più di 1.800 interventi contro i topi. E a settembre ha lanciato un nuovo piano d’azione più mirato, a causa della mancanza di risultati contro questi animali, visibili soprattutto negli spazi verdi della città.
POTREBBE PIACERTI ANCHE QUESTO: Un artista di 75 anni commemora il suo gatto defunto con meravigliose sculture di alberi digitali