3 errori da non commettere mai quando si gioca con un gatto
Conoscere cosa bisogna fare e cosa non è importante anche quando si gioca con il gatto: vediamoli qui nelle righe seguente
Convivere con un amico a quattro zampe in tranquillità richiede diverse accortezze che bisogna rispettare e conoscere. Tra queste, ovviamente, rientrano anche gli errori da non commettere quando si gioca con il gatto.
Essi sono, per la precisione, quattro e te li spiegheremo qui nelle righe seguenti uno ad uno, perciò presta massima attenzione!
Usare le dita, le mani e i piedi come dei giocattoli
Può essere divertente (e “solleticante”) vedere il proprio amico felino giocare a mordere le mani, i piedi o le dita di quest’ultimi. Tuttavia, è un’abitudine che bisogna assolutamente evitare per non far sviluppare nel gatto comportamenti aggressivi o comunque sempre più violenti. In altre parole, se glielo si lascia fare può accadere che il felino impari a giocare in quel modo senza conoscere limiti e, perciò, cominciare a mordere e graffiare violentemente il proprietario.
Sgridare il gatto se ti mordicchia
Alla luce di quanto detto in precedenza, bisogna comunque tener presente che i morsi giocosi e i graffi possono comunque manifestarsi in maniera del tutto normale. L’importante, lo ribadiamo, è che non siano violenti e frequenti. Diverso, tuttavia, è il discorso dei gattini: loro, infatti, non sono ancora in grado di stabilire un limite all’intensità dei loro morsi e perciò tali episodi possono manifestarsi più facilmente e bisogna correggerli ma tramite il rinforzo positivo e non sgridando il gatto. Ciò, infatti, non fa altro che spaventare il micio.
Forzarlo a giocare
in base al loro carattere, ci sono gatti che hanno tanta voglia di giocare ed altri che, invece, preferiscono farlo solo in determinati momenti. Fra gli errori da non commettere quando si gioca con il gatto, perciò, quello più importante da evitare è proprio quello di non forzare le cose ma, al contrario, saper interpretare quando è il momento giusto.
Leggi anche: 4 consigli per far abituare un gatto al collare elisabettiano