Gatto Siamese: problemi di salute comuni
Tra malattie ereditarie e non, ecco i principali problemi di salute che affliggono i gatti di razza Siamese.
Come accade per la maggior parte delle razze pure, anche il Siamese è soggetto al manifestarsi di alcune malattie, soprattutto ereditarie. Ecco allora quali sono i problemi di salute più comuni per questa razza in particolare.
Amiloidosi
L’Amiloide è una proteina che può accidentalmente causare problemi di salute accumulandosi all’interno di determinati organi. È la stessa che provoca il morbo di Alzheimer accumulandosi nel cervello umano. Nei gatti invece essa tende a preferire gli organi addominali, soprattutto reni, fegato e pancreas. Questo elevato quantitativo di proteine intasa gli organi e ne provoca il cedimento.
Un esame delle urine o del sangue può rivelare segni di malfunzionamento di questi organi, ma la biopsia è l’unico esame in grado di diagnosticare questo disturbo con certezza. Non esiste nessun trattamento efficace contro l’amiloidosi, ma una dieta sana e una terapia farmacologica adeguata possono preservare il funzionamento degli organi interessati non ancora compromessi.
Megaesofago
L’esofago è il tratto in cui il cibo passa dalla bocca allo stomaco tramite una serie di contrazioni successive alla deglutizione. Se l’Esofago smette di contrarsi correttamente per spingere giù il cibo, tuttavia, può cominciare ad allargarsi; di conseguenza il cibo resterà al suo interno invece di arrivare allo stomaco. I siamesi affetti da sindrome da megaesofago potrebbero vomitare pezzi di cibo non digerito e con una distinta forma tubulare.
Un esame ai raggi X può aiutare il veterinario a determinare se si tratti di questo disturbo. Utilizzare una postura corretta per la nutrizione, una serie di modifiche alla dieta e a volte alcuni farmaci potranno aiutare l’animale a debellare il problema. Sfortunatamente molti gatti colpiti da questa malattia tendono anche a inalare pezzi di cibo per via della vicinanza fra esofago e trachea, e di conseguenza sviluppano gravi forme di polmonite. È quindi molto importante diagnosticare tempestivamente questo disturbo e iniziare a trattarlo da subito.
Tumori
I Siamesi sono più esposti all’insorgenza di alcuni tipi di tumori rispetto ad altre razze, e sin dalla più tenera età. Uno di questi è sicuramente il linfoma o linfosarcoma, che provoca delle anomalie nella formazione dei linfociti; poiché questi ultimi sono presenti in tutto il corpo, il linfoma può svilupparsi ovunque. Fortunatamente si tratta di un cancro curabile anche con chemioterapia, ma essa va eseguita per tutta la vita e può rivelarsi un trattamento molto costoso.
Un altro tumore frequente nei Siamesi è il timoma, che è un particolare tipo di linfoma che si sviluppa nel petto. I gatti colpiti sono generalmente giovani (meno di 2 anni di età) e tendono a reagire bene alla chemioterapia; in alcuni casi si può ottenere la remissione totale. Nonostante le modalità con cui viene ereditato questo male non sono state individuate con certezza, si sospetta che alcuni gatti possano essere portatori sani del genere responsabile della sua comparsa.
Il mastocitoma è un tumore cutaneo particolarmente aggressivo, tant’è che se ne raccomanda la rimozione tramite intervento chirurgico. Purtroppo però questi tumori hanno spesso un aspetto simile ad altre lesioni cutanee, quindi è difficile sapere quando sia il caso di preoccuparsi. Assicuratevi di far controllare dal veterinario ogni anomalia sulla pelle del vostro Siamese.
Sindrome da iperestesia felina
Se la parola “anestesia” indica l’assenza di sensazione, “iperestesia” ne indica l’eccesso. I gatti con questa sindrome presentano una elevata, esagerata sensibilità al tatto e alla stimolazione di pelle e nervi. Persino il tocco più lieve potrebbe scatenare una reazione dell’animale, che appare a disagio e potrebbe piangere, cercare di scappare o ferirsi nel tentativo di leccare via o strappare via la sensazione di dolore. Vi sono alcune malattie cutanee o del sistema nervoso che provocano dei sintomi simili, quindi è sempre bene eseguire dei test approfonditi per determinarne le cause.
Strabismo convergente e nistagmo
Lo strabismo è considerato un difetto genetico in molte razze feline, ma nei Siamesi è praticamente la norma. In alcuni di essi potreste inoltre notare che le pupille si muovono rapidamente da una direzione all’altra: si tratta di un fenomeno detto nistagmo. Degli studi neurologici hanno mostrato che questi gatti non vedono doppio nonostante lo strabismo, poiché il loro cervello riesce ad acquisire abbastanza informazioni su un’immagine da renderla unificata ai loro occhi, proprio come i gatti senza nistagmo. In ogni caso non si tratta di disturbi pericolosi, e non richiedono nessun trattamento specifico.
Atrofia progressiva della retina
L’atrofia progressiva della retina (PRA) è un disturbo ereditario presente in alcuni Siamesi, che appaiono “geneticamente programmati” per perdere la vista nel corso del tempo. Questa malattia può causare vari gradi di cecità, che di solito diventa totale senza possibilità di cura. Poiché questo problema è provocato da un gene recessivo, alcuni gatti possono essere portatori sani, e un gattino con genitori sani può comunque ammalarsi di PRA, perdendo dapprima la capacità di vedere al buio (già ridotta nei Siamesi rispetto ad altre razze) e divenendo completamente cieco nel corso di 2-4 anni. In alcuni esemplari essa può manifestarsi già a 2-3 settimane di vita, portando alla cecità entro le 16 settimane.
Sindrome da ansia da separazione
Nonostante molti gatti amino la solitudine, alcuni Siamesi possono affezionarsi ai loro umani in modo eccessivo e morboso. Quando ciò accade possono esservi talmente attaccati che quando la persona in questione si assenta, i gatti si fanno prendere dall’ansia o dalla noia e ciò provoca comportamenti distruttivi. Alcuni potrebbero anche diventare aggressivi quando si accorgono che il loro proprietario sta andando via, anche solo per poco tempo.