Winston Churchill e il suo gatto rosso Jock
Vi raccontiamo del gatto rosso Jock, famoso per essere il gatto del Primo Ministro Winston Churchill
Chiunque abbia un gatto sa quanto amore siano in grado di dare questi animali. Non affezionarsi a loro è impossibile. Così la pensava anche Winston Churchill, Primo Ministro Britannico e personaggio di grande importanza nella storia dell’Inghilterra. Tra i gatti che hanno fatto della sua vita dobbiamo menzionare Margate, Mr. Cat (noto anche come Tango) e Bob. Di grande importanza nella vita di Churchill fu anche Nelson, che si guadagnò questo nome per il suo grande coraggio. Il più conosciuto è però il gatto rosso Jock. Il rapporto tra i due è stato raccontato anche in alcuni libri sul tema.
Il predecessore di Jock sembra sia stato un gatto nero che, senza esitazione, conquistò un posto importante nella vita di Churchill. Il gattino, quando il Primo Ministro ebbe un leggero ictus, si dice sia saltato sulle sue ginocchia. Questo fu il modo in cui gli rubò il cuore.
Solo successivamente arrivò nella vita di Churchill il suo amato Jock. Il gatto rosso fu un graditissimo regalo da parte del suo segretario Sir John Jock Colville. Si dice che il Primo Ministro fosse così affezionato a Jock che lo aspettava per ogni pasto. Se il micio era in ritardo veniva mandato qualche domestico a cercarlo.
Churchill e il gatto Jock, come raccontato da Marina Alberghini nel suo libro “Gatti di potere”, rimasero insieme solo due anni. Questi però bastarono al Primo Ministro per decidere che a Chartwell avrebbe dovuto sempre esserci un gatto rosso dalle zampine bianche.
Sempre la Alberghini ci racconta come Jock rimase affianco al primo ministro fino all’ultimo. I due furono insieme infatti anche quando Churchill varcò per l’ultima volta la porta della Camera dei Comuni, il 27 ottobre 1964.
Jock morì nel 1974. Lasciò sicuramente una grande impronta. A lui infatti sono seguiti tutta una serie di altri gatti con lo stesso nome e le stesse caratteristiche.
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