Comune di Capri adotta i gatti randagi, garantiranno loro cibo e cure
A Capri finalmente tutti i mici randagi sono diventati dei veri e propri cittadini e riceveranno cure e cibo grazie al comune
Finalmente una bella notizia dal Comune di Capri. Da oggi tutti i gatti randagi saranno considerati dei cittadini effettivi. Grazie a questa novità saranno garantiti loro cure e cibo a volontà. Il Comune si prenderà sempre cura dei gatti liberi!
Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha spiegato i motivi per cui il Comune ha deciso di fare un passo così importante riguardanti i gatti randagi. Ha detto: “I gatti sono capresi a tutti gli effetti, sono abitanti animali e come tali abbiamo il dovere di provvedere anche a loro“.
Insomma, d’ora in poi, il Comune si farà carico di tutto ciò che occorre ai gatti randagi. Dalle cure al cibo, tutti i mici avranno sempre a disposizione ciò di cui hanno bisogno. Questo è un gesto davvero meraviglioso e deve essere preso d’esempio.
Dato che sul territorio sono presenti oltre 10 colonie feline, il Comune ha deciso di aiutare tutti i volontari che si occupano dei gatti in modo concreto. Non si occuperanno solo di comprare del cibo per sfamare tutti, ma anche di comprare le medicine necessarie a curare i mici.
“Distribuiremo appositi kit per il soccorso e la cura degli animali d’affezione liberi, gatti soprattutto. Un modo per aiutare i capresi, tradizionalmente amanti degli animali e soprattutto dei gatti, e compiere queste azioni in modo igienicamente corretto”, ha spiegato il Sindaco.
Insomma, questa è una meravigliosa iniziativa che tutte le città italiane dovrebbero prendere da esempio. In questo modo, tutti i gatti randagi avranno le cure necessarie a sopravvivere ai pericoli che la vita di strada, purtroppo, spesso offre.
L’obiettivo di questa iniziativa è preservare e trasmettere l’amore per gli animali anche alle generazioni future. Il Sindaco del Comune di Capri ha dichiarato: “Appena possibile inizieremo un ciclo di lezioni rivolte ai bambini incentrate sulla conoscenza degli animali”.
E ancora: “È fondamentale che acquisiscano fin da subito gli strumenti per approcciarsi nel modo corretto con cani, gatti e tutti gli animali nelle case. Anche per questo, in occasione dell’ultima sagra non abbiamo fatto intervenire rivenditori di animali. Vogliamo lanciare il messaggio che certi affetti non possono essere acquistati”.
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