Mingo: il gatto salvato da un gruppo di archeologi in Carolina del Sud

Si sono letteralmente trovati nel posto giusto al momento giusto: un gruppo di sensibili e volonterosi archeologi ha salvato la vita al piccolo Mingo, un adorabile piccolo felino bianco e grigio che si trovava in seria difficoltà: si afferrava disperato a uno dei pilastri di un ponte e stava per precipitare di sotto.

I volontari stavano lavorando a un progetto archeologico nei pressi del Black River, in Carolina del Sud, e hanno visto improvvisamente una piccola palla di pelo che si afferrava a uno dei pilastri che c’era sotto il ponte.

Gli archeologi non hanno perso tempo e hanno deciso di salvare il cucciolo, che altrimenti sarebbe di certo morto in maniera tragica, precipitando rovinosamente di sotto e sfracellandosi al suolo.

“Non abbiamo idea del perché questo gattino si trovasse lì sospeso in quel momento”. ha commentato l’archeologo marino Ashley Deming, che ha partecipato attivamente al salvataggio, afferrando il gattino in maniera che non potesse cadere.

Il povero gattino era bagnato e terrorizzato ma a poco a poco si è tranquillizzato e ha iniziato a fare le fusa mentre si riscaldava e tutti lo coccolavano e abbracciavano.

I soccorritori hanno battezzato il piccolo felino bianco e grigio con il nome di Mingo in onore della caletta dove è stato trovato.

Ashley Deming afferma che Mingo è un coccolone e adora essere abbracciato. Il piccolo micino è stato affidato all’associazione “Pet Helpers”, un’organizzazione che si occupa della tutela degli animali randagi e in difficoltà.

I volontari stanno facendo di tutto perché il piccolo Mingo possa trovare presto una famiglia che gli possa offrire tutto l’amore che merita.

È solo grazie all’intervento di questi volontari buoni e sensibili che questo gattino è vivo. Senza di loro il suo destino sarebbe stato sicuramente diverso.

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