4 ragioni per cui il pelo dei gatti cambia colore
Perché succede questo in alcuni nostri amici a quattro zampe? Ecco qui spiegate le principali ragioni tutte da conoscere e scoprire
Conoscere tutto sul proprio amico a quattro zampe non è utile solo per soddisfare la curiosità, ma soprattutto perché permette di comprendere determinate situazioni “insolite” come questa. Perché, quindi, il pelo dei gatti cambia colore.
Ci sono diverse motivazioni dietro questo fenomeno, se così vogliamo definirlo. Scopriamole assieme qui nelle righe seguenti una per una!
Razza o età
Alcune razze sono predisposte al cambiamento del pelo in base a determinate condizioni o durante la fase della crescita. È il caso dei gatti Siamesi, giusto per citarne una, ma ce ne sono molte altre soggette a tali cambiamenti. Inoltre, anche il fattore età può essere la ragione per cui il gatto cambia colore del pelo. Nei gatti anziani, infatti, è abbastanza facile notare cambiamenti nelle condizioni e nel colorito di quest’ultimo.
Sole
Un’esposizione prolungata al sole nel nostro caso provoca l’abbronzatura o, se non monitorata, la scottatura. Nei nostri amici felini, invece, può portare alla scoloritura del loro pelo, facendogli assumere un colore più rossastro o marrone. Sia per questa che per molte altre ragioni, quindi, è sconsigliato lasciare il gatto sotto al sole per troppo tempo senza neanche un riparo ombreggiato.
Troppo stress
I gatti possono stressarsi abbastanza facilmente, delle volte persino per cose o situazioni per noi assolutamente innocue. Anche il solo cambiamento nella disposizione dei mobili, ad esempio, può comportare ansie e stress nei felini. Oltre ai problemi comportamentali, un’altra conseguenza del forte stress è la perdita del pelo o l’ingrigimento di quest’ultimo.
Vitiligine
La vitiligine è una rara malattia della pelle che comporta la depigmentazione, ovvero la perdita di colore del pelo che lo rende biancastro. Un altra condizione che può portare al cambiamento di colore del pelo è l’alopecia, il quale ricresce in maniera irregolare anche a livello di colorito nelle zone colpite, appunto, dall’alopecia.
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