Cibi vietati ai gatti: quelli da non dargli mai, in nessun caso
Non tutto ciò che piace a noi bipedi va bene per i gatti, come questi cibi vietati che non dobbiamo mai e poi mai dargli da mangiare
I gatti hanno un palato molto particolare ma è innegabile che alcuni di essi siano dei gran golosoni. In questi casi è difficile che riescano a resistere alla tentazione di mangiare qualcosa, ma purtroppo alcuni cibi sono vietati ai gatti.
Non possiamo dimenticare che esistono alimenti che possono far loro molto male, causando problemi di salute di vario grado, inclusi quelli dai risvolti letali. I gatti hanno uno stomaco molto sensibile, che mal si adatta a cambi di alimentazione e a cibi nuovi, ma anche il resto del loro organismo (e il sistema nervoso in particolare) può reagire in modo spesso violento all’assunzione di sostanze contenute in alcuni alimenti.
La salute di Micio deve sempre stare al primo posto! Scopriamo allora quali sono i cibi vietati ai gatti che non devono mangiare proprio in nessun caso.
Indice
- Dolci
- Salumi
- Latte e derivati
- Uova, carne e pesce crudi
- Cipolla e aglio
- Caffè
- Cioccolato
- Alcolici
- Uva e uvetta
- Frutta secca
- Lievito
- Cocco
- Avocado
Dolci
Abbiamo già parlato più volte del perché i gatti non possono mangiare dolci. Pur rappresentando una delizia per noi, i nostri amici a quattro zampe non sarebbero comunque in grado di percepirne il sapore. Micio ha delle papille gustative un po’ diverse dalle nostre e se non riescono a sentire il sapore dolce non è un caso.
Il suo organismo, in sostanza, si è adattato nel tempo per evitare che ingerisca tutti quegli alimenti ricchi di zuccheri che potenzialmente potrebbero essere letali. Il suo palato non percepisce questo tipo di sapori semplicemente perché non deve essere invogliato a ingerire determinate sostanze.
Gli zuccheri sono un grande nemico di Micio e non dobbiamo mai dimenticarlo. Ecco perché i dolci sono cibi assolutamente vietati, fanno male ai gatti in modi molto diversi. Prima di tutto perché non riescono a digerirli correttamente e poi, proprio come accade a noi umani, li mette di fronte al serio rischio di sviluppare obesità, con molte conseguenze nocive sulla loro salute. Basti pensare al diabete, tanto per citare una delle malattie più gravi e pericolose.
Salumi
Un po’ diverso il discorso che riguarda salumi e insaccati, altre grandi prelibatezze che in genere non mancano quasi mai nelle nostre tavole. Ma sono cibi che fanno male ai gatti esattamente come farebbero male a noi se ne mangiassimo in grandi quantità. Per Micio la situazione è ancor più preoccupante perché ne basta una piccola dose per rischiare di star molto male.
Salumi e insaccati sono alimenti a base di carne, certo, ma contengono anche tante altre sostanze che possono mettere a rischio la salute dei nostri amati gatti. Pensiamo innanzitutto al sale che non è esattamente amico di Micio. Se consumato in quantità eccessive, rischiamo che vada in ipertensione o che sviluppi seri problemi al fegato. Senza contare, poi, che cibi del genere spesso sono molto piccanti e arricchiti da spezie che non sono assolutamente indicate per la corretta alimentazione di Micio.
Latte e derivati
Cosa non possono mangiare i gatti? Sebbene nell’immaginario comune il gatto con la ciotolina di latte è un vero must, la realtà è un po’ diversa. Soltanto i gattini possono ingerire il latte, quello della mamma che li nutre nella primissima fase di vita per dargli tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per lo sviluppo.
Ma, superata quella fase di vita, il latte e i derivati sono cibi assolutamente vietati ai gatti. Una volta svezzati, infatti, i gatti cambiano alimentazione e pian piano cominciano a mangiare cibo solido e con un più alto contenuto di proteine. Anche i latticini sono proteici, ma contengono il lattosio che i gatti adulti non sono più in grado di digerire e assimilare.
Precisiamo che latte e derivati sono cibi che fanno male al gatto ma non lo uccidono! Diciamo che nell’alimentazione di Micio possiamo inserire dei formaggi magri come yogurt o ricotta fresca, che contengono meno lattosio, ma corriamo sempre il rischio che abbia problemi digestivi. Meglio consultare il veterinario per esser sicuri di non causargli problemi di salute!
Uova, carne e pesce crudi
Che i gatti debbano mangiare proteine è innegabile, anzi in età adulta la loro alimentazione deve necessariamente contenere un’alta percentuale proteica, mentre il resto deve essere frazionato in percentuali minori. Ma dobbiamo stare molto attenti al tipo di carne che mettiamo loro nella ciotola.
Moltissimi gattari basano l’alimentazione dei propri quattro zampe su prodotti confezionati, dalle crocchette alle scatolette di umido per intenderci. In quel caso parliamo di alimenti che sono concepiti proprio per offrire al Micio il nutrimento di cui ha bisogno in base alle proprie esigenze specifiche (età, problemi di salute, controllo del peso).
Ma chi è abituato a dare al gatto carni fresche deve stare super attento. Che si tratti di vitello o pollo, così come di pesce fresco o uova di giornata, non dimentichiamo che vanno sempre cotti a puntino e nel modo più naturale possibile. Uova, carni e pesce crudi rappresentano un serio pericolo per la salute dei quattro zampe.
Carne e uova, se ingerite a crudo, contengono una carica batterica molto alta al punto tale da provocare gravi danni all’organismo. Pensiamo ad esempio alla salmonella o ai classici vermi intestinali, due problemi da non sottovalutare. Il pesce crudo, invece, quando viene consumato regolarmente può causare una carenza di vitamina B, con gravi conseguenze per la salute di Micio.
Cipolla e aglio
Avrete sicuramente sentito parlare dei pericoli che si celano per i gatti dietro al consumo di aglio e cipolla. Vi confermiamo che è tutto vero! Sia i gatti che i cani non devono mai ingerire questi alimenti (o quelli simili come scalogno, erba cipollina o porro), né crudi né tanto meno cotti.
Evitiamo sempre e senza eccezioni non solo aglio e cipolla in sé, ma anche pietanze o condimenti che li contengano. Alcune sostanze al loro interno, infatti, agiscono direttamente sui globuli rossi causandone la rottura e, di conseguenza, possono portare allo sviluppo di anemia. E poi non sono facili da digerire, con la conseguenza che il gatto si ritrova ad affrontare problemi gastrointestinali e reazioni come vomito o diarrea.
Caffè
Caffè e tutto ciò che contiene caffeina sono assolutamente da escludere per Micio. Non importa se vuole assaggiarne anche solo un po’, non possiamo permettere che per un capriccio il gatto stia male. Basti pensare all’effetto che la caffeina ha su noi esseri umani, figuriamoci per una creatura più piccina come un gatto!
Le conseguenze del suo consumo per i gatti non sono letali, ma molto pericolose. Si va dalle palpitazioni alla tachicardia, fino ai tremori e alle convulsioni, con crisi respiratorie che possono avere effetti deleteri per tutto l’organismo.
Cioccolato
Anche il cioccolato contiene caffeina, ma non è soltanto questo a renderlo uno dei cibi che uccidono il gatto. Non è un caso se vi è capitato di sentire padroncini super preoccupati quando Micio ne ha ingerito anche solo un pezzettino. Il cioccolato è un vero veleno per i quattro zampe!
Oltre alla caffeina, contiene una sostanza chiamata teobromina che è proprio la causa scatenante di una miriade di problemi di salute per Micio. E i sintomi non sono affatto da sottovalutare perché si va dai semplici vomito e diarrea fino a casi di crisi epilettiche, coma e infine morte. Non diamoglielo mai!
Alcolici
Ok, non sappiamo come potrebbe mai venire in mente a qualcuno di dare degli alcolici al proprio gatto, ma non possiamo esimerci dall’inserirli tra i cibi assolutamente vietati ai gatti. L’alcol fa male a loro esattamente come a noi bipedi, con la differenza che il loro organismo – essendo più piccolo – può avere reazioni devastanti anche solo con una quantità minima.
L’alcol è tossico, velenoso e pericolosissimo. Una piccola quantità può causare problemi neurologici che si traducono in una miriade di sintomi, come perdita dell’orientamento e dell’equilibrio, problemi cognitivi, disturbi del comportamento. E non dimentichiamo mai che il consumo di alcolici per un gatto può essere letale.
Uva e uvetta
Il caso dell’uva e dell’uvetta è davvero unico nel suo genere perché ancora oggi, nonostante tanti anni di studi e progressi in ambito veterinario, non si conosce esattamente il motivo per cui sono cibi che fanno stare male il gatto.
Sappiamo con certezza che gli effetti sull’organismo sono assolutamente da scongiurare e non si riferiscono semplicemente alla quantità di zuccheri che contengono. I gatti che consumano uva e uvetta possono avere reazioni che vanno dal semplice vomito fino ai danni permanenti ai reni (insufficienza renale), talvolta persino danni cerebrali e coma.
Frutta secca
Non sono cibi che uccidono il gatto, ma sarebbe meglio evitare noccioline o arachidi e qualsiasi altro tipo di frutta secca. Sbucciati per bene e ovviamente lasciati al naturale, non fanno male in piccole quantità ma ricordiamo sempre che tutto è proporzionato alle dimensioni di Micio. Per un piccolo animale basta una piccola dose di alimento per star male.
Essendo un po’ difficili da digerire, evitiamo questo tipo di alimenti: noci, noci di macadamia, pistacchi, cstagne, mandorle, arachidi e così via.
Lievito
Siete appassionati panificatori e vi piace preparare impasti in casa? Ecco, potete continuare a farlo a patto che teniate Micio alla larga! L’impasto crudo del pane è caldamente sconsigliato per i gatti perché contiene lievito e, di conseguenza, la sua ingestione potrebbe provocare accumulo di gas nello stomaco.
E poi il lievito produce l’alcol come sottoprodotto, cosa che abbiamo visto essere uno dei cibi vietati e mortali per i gatti. Insomma, meglio evitare.
Cocco
In generale la gran parte della frutta esotica fa bene ai gatti, ma non confondiamo “naturale” con “sano”. Esistono, come sempre, delle eccezioni di cui tener conto proprio come nel caso del cocco. Sia la polpa che il latte di cocco, infatti, contengono sostanze che possono provocare disturbi digestivi e altri problemi di salute al gatto, se ingeriti in grandi quantità.
Avocado
Il dibattito sull’avocado è ancora aperto. Per anni si è parlato di quanto fosse nocivo per i gatti e in generale per tutti gli animali, ma oggi sappiamo che in piccole quantità non è un alimento pericoloso. La virtù sta nel mezzo e, come sempre, dobbiamo esser consapevoli che certi cibi non devono costituire la base dell’alimentazione di un gatto. L’avocado contiene una sostanza chiamata persina che è altamente tossica per Micio e per tante altre specie (uccelli, cavalli), perciò meglio evitare di darglielo.
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