3 punti in cui è sbagliato accarezzare il gatto
Quali sono i suddetti punti e, soprattutto, perché non bisogna accarezzarli? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo qui nelle righe seguenti
Sono tanti gli errori che si possono commettere inconsciamente quando si possiede un amico a quattro zampe peloso. Essere ben informati, quindi, è sempre la migliore cosa e te lo dimostreremo quest’oggi parlandoti, appunto, dei punti in cui non bisogna accarezzare il gatto.
Già, proprio così, ci sono delle parti del corpo del tuo amico felino che non bisogna mai accarezzare e ti spiegheremo anche il perché qui nelle righe seguenti.
Sulla coda
La coda è una delle parti più sensibili del corpo e nonostante possa sembrare divertente per i movimenti che essa fa (specialmente per i bambini), non bisognerebbe mai toccarla né tantomeno provare ad afferrarla. Il discorso è differente, invece, per la parte terminale della schiena e dove inizia appunto la coda. A quel punto lì, invece, piace davvero un sacco ricevere le coccole.
Sulla pancia
Quando i nostri amici a quattro zampe si sentono a loro agio possono dimostrarlo mettendosi a pancia all’in su e rotolandosi per terra. Tale linguaggio del corpo, però, non deve essere frainteso come “coccolami la pancia”, poiché si tratta anche in questo caso di un’area estremamente sensibile, dato che lì ci sono gli organi interni. Il fatto che la mostrano e quindi la rendono vulnerabile, però, è un chiaro segnale che hanno piena fiducia di chi hanno davanti.
Sulle zampe
Altro punto tanto sensibile quanto vietato da accarezzare. Anche se non si è ben compreso cosa esattamente genera fastidio, gli esperti sconsigliano di coccolare queste parti del corpo. Possiamo trovare un’eccezione, però, nel caso in cui il gatto si sia abituato da piccolino a farsi toccare le zampe. In quel caso potrebbe andar bene, ma per andare sul sicuro è meglio evitare ed accarezzare, invece, queste parti del corpo.
Leggi anche: 4 consigli per evitare che il gatto abbia il prurito in inverno