Gatti neri: qual è il pericolo che corrono durante i festeggiamenti di Halloween? Perché non si possono adottare?
Ormai è risaputo che chi vuole adottare un gatto nero durante questo periodo incontra non poche difficoltà. Ma perché?
Ci avviciniamo sempre di più ad Halloween, una ricorrenza che si festeggia tra il 31 ottobre e l’1 novembre. Ma chi vuole adottare i gatti neri di questo periodo incontra non poche difficoltà. Spesso infatti, non è permesso adottarli.
Halloween è una ricorrenza che ha origini celtiche. Ma negli Stati uniti ha assunto forme spiccatamente macabre e commerciali con cui è diventata nota, già a partire dal XX secolo. La parola rappresenta una variante scozzese e tradotto significa proprio “Notte di tutti gli spiriti sacri“.
Le attività di questa festa sono ormai note a tutti. La principale che è principalmente per bambini è quella di andare di porta in porta a fare dolcetto o scherzetto. Ma ce ne sono molte altre come: intagliare zucche, visitare case stregate e case dell’orrore, raccontare storie spaventose e guardare film a tema.
Ma la simbologia di questa festa è legata principalmente alla morte e all’occulto. E cosa c’entra un gatto nero con tutto ciò? È risaputo che fin dai tempi degli antichi questi mici sono al centro della superstizione popolare. Tutto a causa delle loro capacità di passare inosservati nell’oscurità e della loro abilità nel muoversi al buio.
Queste capacità sono caratteristiche naturali di un felino che è abile nel cacciare le prede di cui si nutre. Ma purtroppo, nei secoli ha alimentato leggende legate alle loro attività nelle tenebre. È facile che un gatto nero sbuchi all’improvviso davanti a te e ti faccia spaventare di notte. Il colore del suo manto non rende semplice vederlo!
Erano spesso incolpati perché spaventavano i cavalli facendoli imbizzarrire. Ciò provocava incidenti e i poveri mici si prendevano tutta la colpa! Forse è proprio per questo che è nata la superstizione che “se un gatto nero attraversa la strada, porta sfortuna“. Ciò ha alimentato l’idea che un gatto nero è controllato dal demonio!
Ma non è l’unica cosa che è accaduta a questi poveri felini. Infatti, sul web si possono trovare riferimenti ad una bolla papale emanata da Papa Gregorio IX, in cui invitava tutti a sterminare i gatti neri. In realtà sembra che quella bolla fosse stata fatta per condannare tutte le persone che si lanciavano in tali pratiche, includendo i riti satanici.
Questo ci fa capire come anche nell’antichità questo felino era legato a superstizioni. Nel XVI secolo, Innocenzo VIII ha aperto la caccia alle streghe e secondo alcune testimonianze, bastava da dar mangiare a un gatto nero per essere accusati di stregoneria.
Perciò, adottare un gatto nero durante questa festività comporta non pochi pericoli per il micio stesso. Si ha sempre paura di affidarlo nelle mani sbagliate. È vero che ci sono tantissimi controlli prima dell’adozione, ma si può sbagliare una valutazione. Le persone, a volte, sono davvero brave a nascondere il loro essere!
La grandissima paura deriva dal fatto che, purtroppo, spesso i gatti neri sono utilizzati per fare riti satanici. Questo perché sono stati associati fin dall’antichità al demonio. Si ha sempre paura per queste anime indifese e per proteggerli tutti, i volontari preferiscono aspettare qualche mese piuttosto che avere la paura di averlo affidato nelle mani sbagliate!
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