Vuoi far dormire il gatto sul tuo letto? Prova a fare così
Far dormire il gatto sul tuo letto: come farlo abituare gradualmente attraverso regole, premi e attività ludiche mirate.
Vuoi far dormire il gatto sul letto così da passare la notte in pieno relax, tra coccole e fusa? Ecco qualche strategia utile per aiutare il felino ad ambientarsi correttamente, correggendo al contempo una serie di errori comportamentali. Il gatto è un animale notturno che ama passeggiare per casa mentre tutti dormono, rincorrendo palline o sonaglietti così da interrompere il riposo della famiglia.
Nulla di così anomalo per il felino e per questa sua predisposizione notturna, ma abituarlo al riposo nel letto potrebbe diminuire questi slanci comportamentali. In particolare interiorizzando una serie di regole utili per una corretta convivenza, specialmente notturna.
Il felino dovrà seguire un percorso conoscitivo dell’area della casa dedicata al riposo, socializzando con il letto in modo che possa identificarlo come luogo sicuro e protetto. Dove poter riposare con serenità sentendosi accolto, coccolato e amato. Il gatto è un animale sempre in allerta che ama osservare, per questo è bene aiutarlo durante la fase di ambientazione domestica. Fino a riuscire nell’intento, ovvero far dormire il gatto sul letto.
Una giornata ricca di giochi e stimoli
Vista la natura notturna del gatto è importante che giunga esausto al momento del riposo, così da sonnecchiare tutta notte senza interruzioni di sorta. Per consentire tutto ciò è bene intrattenerlo durante la giornata, rendendo dinamiche le ore diurne grazie all’impiego di giochini e accessori ludici. Ad esempio intrattenendolo grazie all’impiego di palline, topolini di stoffa, piume e cordini da far penzolare sopra la sua testa, oppure da lanciare per la stanza.
In questo modo il gatto potrà sfogare tutte le energie in eccesso, spogliandosi di tutta l’ansia e lo stress accumulato durante le lunghe ore di solitudine domestica. Meglio se attraverso attività ludiche ricreative, dove cibo e gioco potranno catturare l’attenzione in modo utile. Da proporre al rientro a casa così da trascorrere insieme del tempo di qualità, e replicando il tutto prima di andare a dormire. In questo modo il gatto potrà affidarsi a questa nuova tipologia di routine che potrà collegare al momento del sonno notturno.
L’attività ludica dovrà contemplare giochi e attività stimolanti abbastanza energici quali corse, salti e palline da cacciare. Per poi rallentare gradualmente durante l’ultima fase di gioco, in questo modo il micio potrà affidarsi a Morfeo, e il proprietario potrà far dormire il gatto sul letto. Il gioco è sempre utile a ogni età, permette ai gatti iperattivi di scaricare le energie di troppo e tiene in allenamento quelli più anziani.
Perlustrazione della zona letto
Per far dormire il gatto sul letto è necessario attuare una serie di strategie utili a trasformare la camera in un ambiente pacifico ad esempio consentendogli di perlustrare autonomamente l’area. Senza obbligarlo a soggiornare sul letto, senza coercizioni che potrebbero garantire l’effetto opposto. Fufi dovrà poter conoscere autonomamente la camera, letto compreso tanto da accedervi personalmente.
Specialmente se invogliato da un richiamo amorevole, da qualche golosità nascosta in tasca e da un vasetto di erba gatta appoggiato sulle coperte. Il gatto dovrà associare il letto a una condizione positiva e interessante, qualcosa che possa catturare la sua attenzione trasformandosi in routine rasserenante. Per migliorare questa conoscenza il proprietario potrà aggiungere coperte e lenzuola pulite e profumate, così da assecondare l’amore che molti gatti nutrono nei confronti dell’igiene.
Oppure aggiungere un tiragraffi a più livelli posizionandolo accanto al letto, oppure sistemando la cuccia del gatto sopra un rialzo stabile così che possa raggiungere il letto in modo autonomo. Un mix di situazioni utili a migliorare la serenità del felino così che possa decidere da solo di raggiungere il letto.
Elementi rassicuranti e rinforzo positivo
Come anticipato per far dormire il gatto sul letto è bene creare uno spazio domestico sereno, premiando il felino ogni volta che eseguirà correttamente una richiesta. Il quadrupede deve poter contare su una serie di elementi rassicuranti, che lo facciano sentire protetto, amato e al sicuro. Il primo tra tutti è il cibo, nulla di più interessante per il felino che così potrà contare sul pasto tanto amato anche prima di andare a dormire.
Offrire qualche bocconcino o crocchetta golosa prima di andare a letto agevolerà un sonno ristoratore e prolungato. Pratica che già mette in atto alla fine di ogni pranzo e cena, per recuperare le energie perse dopo un pasto prelibato. Per questo potrebbe rivelarsi una buona idea offrire un premio alimentare prima di tuffarsi nel letto. Un gesto in grado di calmarlo, che potrà trovare conferma anche nella presenza di oggetti e tessuti utili a tranquillizzare l’animo del gatto.
Come ad esempio un maglione o un indumento indossato dal proprietario da sistemare sopra lo stesso letto, un accessorio impregnato dell’odore dell’umano del cuore. Una soluzione molto valida che permetterà al gatto di salire sul letto e si acciambellarsi serafico sopra lo stesso indumento. Premiandolo con una carezza e un bocconcino goloso ogni volta che avrà eseguito correttamente il tutto.
Correggere gli errori comportamentali
In alcuni casi potrebbe non risultare così facile far dormire il gatto sul letto, come anticipato è un animale notturno che potrebbe cercare di attirare l’attenzione anche a luci spente. Magari correndo per la stanza o saltando sul letto, fino a colpire il proprietario. In questi casi è fondamentale bloccare questa deriva comportamentale con un atteggiamento fermo, ad esempio allontanando il gatto in modo gentile ma deciso. Pronunciando il classico no di ordinanza, invitandolo in fondo al letto oppure a raggiungere il trasportino.
Evitando sgridate o punizione, ignorando il gatto per quanto possibile compresi i miagolii che solitamente utilizza quando vuole giocare o mangiare. Se è solo fame basta acquistare un distributore automatico di cibo, da programmare all’occorrenza così che possa erogare le crocchette per il gatto di casa. Ma se lo stesso proseguisse con questo comportamento è importante consultare il veterinario così da mettere in atto una serie di soluzioni utili alla convivenza domestica.
Il proprietario dovrà mantenere un atteggiamento fermo e deciso, atto a ignorare le richieste di Fufi così che si abitui e perda la voglia di attirare l’attenzione. Nei casi peggiori è meglio farsi aiutare da un educatore oppure aggiungere un nuovo compagno di giochi, in particolare se il gatto è un cucciolo, si sente solo e vuole giocare anche di notte. Un gatto anziano potrebbe temere il buio notturno e per questo cercare conforto miagolando ripetutamente.