16 gatti sequestrati per truffa e maltrattamenti
La storia di questi poveri gatti è orribile. Venivano maltrattati ed utilizzati per una truffa, ma fortunatamente sono stati sequestrati
Ciò che è accaduto a questi 16 gatti è davvero terribile. Venivano maltrattati e utilizzati a scopo di truffa ma per fortuna, qualcuno si è accorto di loro e li ha salvati. Le condizioni di vita dei felini erano indescrivibili. Denutriti e pieni di parassiti.
Tutto questo è accaduto a Udine. Un noto ex allevatore, già precedentemente condannato per il reato di maltrattamento su animali, deteneva in condizioni spaventose i 16 gatti. Fortunatamente le Guardie Ecozoofile dell’Oipa in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri sono riusciti a fermare l’uomo.
Questi poveri mici erano pubblicizzati su Subito. Li descrivevano come gattini di razza: Maine Coon, Siamese, Ragdoll, Angora Turco, etc. e li vendevano a cifre che andavano dai 150 ai 400 euro. Inoltre, veniva dichiarato che i felini sarebbero stati venduti muniti di microchip, pedigree e vaccinati.
Quando però arrivavano a casa di chi li aveva acquistati, i compratori si rendevano conto che i mici non erano altro che normalissimi gatti europei. Ma non solo, erano anche privi sia di microchip che di pedigree. Già per queste circostanze si può configurare il reato di truffa, ma non è finita qui.
La cosa peggiore è che tutti i 16 gatti erano tenuti in condizioni atroci. I piccoli erano tutti debilitati da parassiti sia esterni che interni. La maggior parte erano anche affetti da otiti da acari e da varie patologie, come la calicivirosi e la parvovirosi.
Molti di loro, infatti, sono deceduti dopo qualche giorno di distanza dall’acquisto nonostante le cure ricevute dai veterinari. Fortunatamente, qualche acquirente ha denunciato l’accaduto ed ha dato origine ad un’indagine congiunta tra il Nucleo delle Guardie Ecozoofile dell’Oipa di Udine ed alcuni reparti dell’Arma dei Carabinieri.
I 16 gatti sequestrati erano tutti ancora dei cuccioli. Avevano tra il mese e mezzo e i tre mesi di vita. Erano tenuti in delle gabbie in condizioni igieniche terrificanti. “Inoltre, la costante reclusione stava pregiudicando il corretto sviluppo psicomotorio dei cuccioli. Alcuni dei quali presentavano anche escoriazioni sul naso causate dal costante sfregamento contro le sbarre della gabbia da cui cercavano di uscire.”, è ciò che hanno detto le guardie Ecozoofile che hanno sequestrato i poveri mici.
Purtroppo, non tutti i 16 felini ce l’hanno fatta. Dopo essere stati sequestrati sono subito andati in terapia da un veterinario. Sfortunatamente, qualcuno era troppo grave ed ha oltrepassato il ponte. Mentre chi è sopravvissuto ora si trova in ricoveri messi a disposizione dall’Associazione “Gli Amici di Poldo”.
Per i gattini ormai fuori pericolo di vita, ora si sta cercando una sistemazione. Dopo tutto ciò che hanno subito meritano una vita felice e dignitosa. Ora i piccoli attendono soltanto qualcuno che li accolga amorevolmente. Meritano di vedere il mondo oltre ai ferri delle gabbie in cui hanno vissuto per troppo tempo.
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