Koa, il gatto che a causa di una rara patologia non riesce a crescere
Oggi vogliamo raccontarvi la particolare storia di Koa, un gatto che, a causa di una rarissima patologia, non riesce a crescere.
Quando aveva appena due giorni di vita, il cucciolo ha raggiunto la clinica veterinaria Newman Vets of Edgewater insieme al suo proprietario che aveva capito che in lei ci fosse qualcosa di strano.
Nonostante avesse solo 48 ore di vita, infatti, Koa era davvero piccolissima rispetto ai suoi fratelli. Più piccola del palmo di una mano.
E non solo. La gattina era anche ipoglicemica e aveva continue convulsioni che il suo proprietario non riusciva a fermare.
Neanche i veterinari, però, sapevano spiegarsi quale fosse il problema di Koa. Il gatto sembrava in salute, nonostante con il passare del tempo non crescesse neanche un po’.
Dopo molti esami e controlli, finalmente, il team di veterinari ha scoperto la verità. Il gatto Koa era affetto da una rarissima forma di nanismo, nonostante non presentasse le ossa fragili.
Certo, una condizione difficile e particolare che, però, se affrontata nel modo giusto poteva donare una vita felice al felino.
Il team di veterinari ha preso da subito molto a cuore la vicenda di Koa. Il gatto è stato nutrito con un piano alimentare studiato appositamente per lei e, nel giro di poco tempo, è riuscito a stare meglio.
Oggi Koa è un gatto come tutti gli altri. O meglio, vive pensando di essere un gatto come tutti gli altri.
In realtà è ancora molto piccola e, nonostante abbia più di una anno, la sua grandezza è simile a quella di un felino di 3 mesi.
Nonostante questo, però, Koa è felice. Mangia, dorme, corre, gioca e combina guai come un qualsiasi altro felino della sua età.
Oltretutto ha trovato anche una famiglia in grado di amarla. Koa è stata adottata da una delle veterinarie che ha seguito il suo percorso di cura, Ashley.
Una condizione di vita sicuramente difficile che, però, non impedisce al felino di essere felice. Una condizione molto simile a quella di Baby Gray, il gatto costretto a stare in piedi per sopravvivere.