Cosa fare se il gatto ruba cibo all’altro gatto?
Gatto ruba cibo all'altro gatto: come impedirglielo? Tutte le motivazioni e le soluzioni più utili per prevenire la situazione problematica.
Se vivete con due teneri felini ma un gatto ruba cibo all’altro gatto, meglio intervenire per bloccare questi furti continui. Nonostante le spartizioni eque di cibo e di alimenti, è possibile imbattersi nell’indole famelica e scaltra di uno dei due a discapito dell’altro. Solitamente due gatti che convivono amorevolmente non si rubano il pasto, riescono a rispettarsi serenamente spartendosi le cibarie con affetto.
Ma in alcuni casi la gola e l’avidità possono farla da padrone tanto da incidere sul benessere di uno dei due felini che, tristemente, si troverebbe a mangiare molto meno. E in questo modo uno dei due potrebbe utilizzare il cibo e l’aggressività per imporre il suo volere, impedendo all’altro gatto di nutrirsi e vivere sereno. Questo accade spesso tra esemplari che spartiscono la dimora da poco.
Oppure tra un gatto adulto e un cucciolo appena arrivato, magari molto dinamico e per questo allontanato con troppa veemenza. Per assicurare ai due gatti di casa una corretta alimentazione, per impedire furti e toni troppo aggressivi, è necessario comprendere le cause di questo comportamento. Attuando una serie di strategie mirate, utili a riportare la serenità casalinga. Bloccando così la pessima routine messa in atto dal gatto che ruba cibo all’altro gatto, ristabilendo un equilibrio alimentare benefico per tutti e due i felini.
Furto di cibo, le cause principali
Se il gatto ruba cibo all’altro gatto di casa è necessario comprendere le motivazioni che lo spingono ad agire in questo modo, così da porvi rapidamente rimedio. Solitamente i felini sono animali indipendenti anche quando si cibano, preferiscono nutrirsi in solitaria senza nessuna intrusione. Per questo è importante collocare ciotole e acqua in aree tranquille e riservate della casa, separando tutti gli accessori in particolare se nella dimora convivono più gatti. E se i furti persistono è necessario comprenderne le cause:
- Gusto personale: non è una elemento da sottovalutare, ogni animale possiede un proprio gusto personale ed esprime preferenze in fatto di cibo. In particolare se uno dei due gatti è sottoposto a diete e regimi specifici, e per questo tende a rubare il pasto dell’altro.
- Nutrimento e fisicità: i quantitativi devono variare in base alle singole esigenze, un gatto adulto di formato maxi non potrà nutrirsi al pari di un esemplare anziano. I quantitativi dovranno risultare adeguati alle singole esigenze e corporature.
- Salute: il micio potrebbe soffrire di qualche problematica fisica e per questo cercare nel cibo il conforto personale. Un aumento della fame potrebbe indicare la presenza di qualche malessere, per questo è bene chiedere consulto al medico.
- Territorio e personalità: mangiare il cibo dell’altro gatto serve anche a marcare il territorio, in particolare se il gatto di casa non tollera la nuova presenza. Serve a specificare chi comanda tra due gatti che non vanno d’accordo.
- Stress, ansia: l’ingresso del nuovo gatto può aver destabilizzato l’umore del gattone di casa che potrebbe sentirsi trascurato, temendo di perdere l’affetto del proprietario.
Se il gatto adulto ruba il cibo al gattino
Una vera e propria competizione tra felini, il furto del cibo è una delle strategie più in voga per rimarcare i ruoli sociali di casa. In particolare da parte del gatto di casa nei confronti del nuovo ingresso, specialmente se quest’ultimo è molto giovane e cucciolo. Un atteggiamento che sottolinea l’insicurezza del gatto di affezione, anche se adulto e forte. Per questo è bene porre fine al comportamento messo in atto dal gatto che ruba cibo all’altro gatto.
Specialmente se il cibo sottratto è specifico per cuccioli, per questo non idoneo a un gatto adulto o magari anziano. I prodotti per cuccioli risultano molto più energetici, proteici e ricchi di grasso rispetto a un alimento per adulti, una menu molto più ricco idoneo a soddisfare le necessità legate alla crescita del piccolo. Un adulto possiede un metabolismo più lento e il cibo per cuccioli non verrebbe smaltito nel modo giusto, favorendo un sostanziale aumento di peso.
L’atteggiamento potrebbe indicare gelosia e fastidio, come già anticipato, per questo è meglio separarli così che i due possano cibarsi con il cibo più adatto alla loro età. Sistemando le ciotole in due luoghi e stanze separate della casa, evitando che entrino in contatto durate il pasto. Una procedura da attuare fino a quando anche il piccolo avrà raggiunto la maggiore età, così che tutti e due possano nutrirsi con la stessa tipologia di pasti.
Come intervenire positivamente
Come si deve agire quando il gatto ruba cibo all’altro gatto, come è bene intervenire per il benessere di tutti i felini di casa. Prima di tutto è importante stabilire una routine legata al momento dei pasti, definendo orari precisi e collocando le ciotole in spazi lontani della casa. Ciò che conta è che siano ambienti tranquilli e riservati, che possano preservare la privacy dei gatti durante il momento del pasto.
Offrendo un’alimentazione personalizzata a seconda delle singole esigenze, legate all’età, al peso e alla tipologia di preferenze personali. Avendo cura di non mescolare le ciotole ma preservando la routine comportamentale già impostata sin dall’inizio, così da rassicurare tutti i gatti della dimora. Un’accortezza che li farà sentire amati, accolti e ben curati evitando che miagolino e che cerchino di rubare il cibo all’altro gatto. Gestendo i pasti in base alle necessità personali, fino a pareggiare l’offerta alimentare se la salute lo concede.
E in caso di gerarchia casalinga è importante offrire prima la ciotola al gatto più anziano della casa, riportando la pace domestica e la serenità. Impedendo che così avvengano furti tra gatti e dissapori emotivi. Osservando i felini da una distanza di sicurezza così da monitorarne le fasi, facendo sentire la presenza e la vicinanza ma senza esprimere preferenze. Una necessità utile a prevenire furti e fughe da una stanza all’altra. I felini dovranno mangiare con tranquillità senza sentirsi minacciati o in ansia, assumendo tutte le calorie e le proprietà nutritive che servono alla loro crescita. La situazione potrebbe migliorare con il tempo, la frequentazione e un buon approccio conoscitivo così da ridurre l’astio personale, fino a stabilire una connessione positiva e magari con il supporto di un educatore.