Il gatto sente se abbiamo il ciclo mestruale?

Ogni mese noi donne abbiamo un “appuntamento” immancabile: quello col ciclo. Il corpo subisce un vero e proprio sconvolgimento fisico (e mentale) e spesso sembra che gli animali lo percepiscano. Il gatto sente il ciclo mestruale in qualche modo e reagisce di conseguenza.

Che i gatti siano molto sensibili alle nostre emozioni è indubbio, anche se c’è chi li addita come creature supponenti o menefreghiste. Un facile fraintendimento per chi li conosce soltanto in modo superficiale.

Ma se il gatto sente il ciclo mestruale non dipende esclusivamente dal legame emotivo e affettivo che abbiamo stretto con lui. C’è una spiegazione più tecnica che vale la pena conoscere.

Una piccola premessa

Quello dei gatti è un universo fatto di piccoli gesti e istinti innati che dobbiamo conoscere e comprendere a fondo, se vogliamo davvero costruire un rapporto sano. Gatto e umano possono legare in modi che nemmeno immaginiamo, o meglio che chiunque accudisca un piccolo felino domestico scopre giorno dopo giorno, con non poca sorpresa.

I gatti sono molto empatici e non faticano a percepire le nostre emozioni. Basta tacciarli di indifferenza e supponenza, in realtà anche questi pelosetti ci rivolgono attenzioni e sono molto vigili nei nostri confronti, specialmente quando capiscono che qualcosa non va.

Micio non capisce fino in fondo cosa sta succedendo, non sa che problema specifico abbiamo o che episodio abbiamo vissuto per arrivare a quell’evidente stato di tristezza, nervosismo, rabbia, persino dolore. Ma sì, non possiamo negare che comprenda il nostro disagio al punto che spesso ci si piazza accanto per consolarci, o magari semplicemente per starci vicino e posare il suo magico sguardo su di noi.

Questione di “chimica”

Fatta la dovuta premessa sulla capacità del gatto di percepire le nostre emozioni, andiamo dritti al punto del nostro articolo: sente se abbiamo il ciclo mestruale o è soltanto una nostra suggestione? La scienza conferma che è la risposta a questa domanda è del tutto positiva.

Il gatto sente quando la sua amata umana ha il ciclo e non semplicemente perché percepisce in lei uno stato di turbamento fisico ed emotivo, ma proprio per una questione chimica. Le donne che hanno le mestruazioni producono una gran quantità di ormoni femminili e il loro organismo subisce un profondo cambiamento. E i piccoli felini domestici, grazie al loro olfatto ultra-sensibile, riescono a carpire tutto ciò, per questo reagiscono di conseguenza.

Si dice che i gatti abbiano un sesto senso che gli consente di “vedere” cose che noi umani non riusciamo a percepire. Miti e leggende a parte, la verità è un po’ diversa, meno romantica ma comunque affascinante: i loro adorabili nasini sono come dei potentissimi computer di ultima generazione grazie ai quali sentono (nel vero senso della parola) ogni minimo cambiamento. E lo fanno sia con noi umani che con i propri simili.

Il potente olfatto di Micio

Dire che il gatto sente il ciclo mestruale è vero solo in parte. Abbiamo visto che è più che altro una questione puramente chimica, dovuta alla sua capacità di fiutare con il proprio nasino gli ormoni. Che l’olfatto di Micio sia molto più sviluppato del nostro non è di certo un segreto e basta indagare il suo funzionamento per comprenderlo fino in fondo.

La struttura del naso consente al gatto di trattenere grandi quantità di aria al suo interno e per molto tempo, decisamente di più di quanto non facciamo noi. I suoi recettori sono talmente tanti e potenti da renderlo capace di percepire persino i cambiamenti nel sangue, ed è proprio grazie a questo che si rende conto immediatamente quando la quantità di ormoni in circolo aumenta.

Ecco perché il gatto sente il ciclo mestruale, così come molti studi sostengono che riesca a carpire persino alcuni tipi di malattie e persino i tumori. Non è un caso che Micio si serva dell’olfatto per conoscere chi gli sta di fronte, sia esso una persona o un altro animale. Basta osservare due gatti che si incontrano: dapprima si guardano a distanza, poi si studiano un po’, si avvicinano girando l’uno attorno all’altro ed ecco che a un certo punto iniziano ad annusarsi i musetti e sotto la coda.

E sapete cosa ottengono da questo annusarsi in modo tanto approfondito? Dato che sotto la coda e sul muso si concentrano la maggior parte delle ghiandole odorose (che producono feromoni) del corpo di ogni gatto, praticamente riescono a elaborare in tempo record un profilo completo del felino che hanno davanti, scoprendone le caratteristiche e persino lo stato di salute!

Come si comporta il gatto quando sente il ciclo

Tutte le gattare innamorate del proprio Micio si saranno sicuramente accorte che non solo il gatto sente quando abbiamo il ciclo mestruale, ma spesso assume dei comportamenti un po’ diversi dal solito! E ciò è la diretta conseguenza di quanto abbiamo spiegato su: essendo il suo olfatto finissimo, Micio riesce a carpire i cambiamenti nel nostro corpo a livello chimico, con una spiccata sensibilità proprio verso gli ormoni e il sangue.

Cambia la composizione chimica nel nostro corpo e allo stesso tempo cambiano le tracce odorose che emettiamo, perciò il gatto si accorge di tutto questo e tende a essere in qualche modo attratto dal nostro odore. Ecco perché non è raro vedere che Micio si avvicina e si concentra ad annusare il basso ventre anziché altre parti del corpo, come fa di solito.

Niente di eclatante perché si sa, i gatti tendono sempre a mantenere un certo aplomb anche di fronte a situazioni particolari. Di sicuro non vedremo mai Micio che si fionda sulla sua umana, come talvolta capita con i cani che sono decisamente più “esuberanti” e tendono a lasciarsi andare a reazioni un tantino più plateali. Ognuna di noi conosce il proprio gatto e, osservandolo attentamente, vi accorgerete che sente che abbiamo il ciclo mestruale ma non reagisce come se fosse la fine del mondo!

È sorprendente scoprire quanto siano affascinanti i nostri adorati felini domestici. Ed è ancor più bello sapere che ci capiscono molto più a fondo di quanto ne siamo convinte. Persino quando viviamo quelle giornate “difficili” col ciclo!