3 cose da non dire mai al tuo gatto

Sai se quello che dici al tuo amico felino preferito è corretto o no? Confrontati con queste cose da non dire mai a un gatto

Da Vincenzo Mazzei - 18 Agosto 2021

Inutile negarlo, ognuno di noi parla con il proprio amico a quattro zampe. Ma sapevi che ci sono delle cose che non si devono dire mai ad un gatto?

Esse, per la precisione, sono 3 e conoscerle è fondamentale per non commettere errori involontari o, come vedrai tra poco, persino compromettere l’addestramento del micio.

“No”

A tutti viene istintivo di dire “no” quando qualcuno sta facendo qualcosa che non dovrebbe fare per nessuna ragione al mondo. Tuttavia, nel caso dei cani e, soprattutto, dei gatti esso ha valore nullo e serve solo a fare confusione. Peggio ancora se poi esso viene pronunciato con tono rabbioso e voce alta. I gatti, infatti, hanno un udito nettamente superiore al nostro ed un grido furioso (così come i suoni troppo forti) non fa altro che terrorizzarli. Cosa si fa quindi? Così come affermano gli esperti, la cosa migliore è lavorare sul rinforzo positivo.

Comandi “confusionari”

Cosa intendiamo dire con ciò? Che insegnare al felino comandi che potrebbero facilmente essere confondibili come ad esempio “cena” che è un termine che usiamo anche per noi, è sbagliato poiché crea confusione. Immagina di dire proprio questa parola non riferendoti al micio e quest’ultimo crede che tu ce l’abbia con lui. Oltre ad illudersi, potrebbe addirittura perdere fiducia in te, perciò è importantissimo scegliere sempre i comandi giusti da insegnare al gatto.

“Mordi”

Far lottare il tuo amico a quattro zampe con la tua stessa mano potrebbe sembrare divertente, ma ti assicuriamo che è una delle cose più sbagliate in assoluto. Al contrario, far capire al gatto che non deve mordere e quali sono i limiti che deve rispettare nel gioco per non esagerare è fondamentale. Lo stesso discorso, ovviamente, vale per il comando “mordi”: non bisogna mai dire al gatto una cosa come questa e né tantomeno insegnargliela.