Roma: 59 gatti chiusi in un appartamento
Il povero che divideva il cibo della Caritas con i 59 gatti che vivevano nel suo appartamento
Questa storia che vogliamo raccontarvi non è un maltrattamento nei confronti dei gatti, perchè sono stati trovati tutti in salute. Ma la situazione era diventata insostenibile. Degrado assoluto. Di un uomo trovato in casa con un esercito di gatti. Per questo sono dovuti intervenire gli agenti del gruppo Nae (Nucleo assistenza emarginati).
E’ avvenuto il tutto al quarto piano di un palazzo romano. A chiedere l’intervento degli agenti sono stati gli altri condomini che negli ultimi due anni convivevano con odori nauseabondi provenienti dall’appartamento.
L’uomo era solo e viveva in condizioni di povertà assoluta.E’ stato lui stesso in piena lucidità a raccontare che inizialmente aveva preso due gatti con lui per fargli compagnia.
Con il passare del tempo, i gatti si riproducavano fino a moltiplicarsi. Ma non voleva abbandonarli per strada, allora li teneva tutti nell’appartamento.
Ma era diventato difficile, se non impossibile, gestirli. Quando sono intervenuti gli agenti ne hanno contati ben cinquantanove.
L’uomo divideva i suoi miseri pasti della Caritas con i gatti. Per non dare fastidio agli altri condomini teneva sempre le finestre chiuse.
Forse anche per questo quando gli agenti sono entrati nell’appartamento la situazione igienico sanitaria era gravissima con mosche ovunque ed escrementi in ogni dove in casa e sul balcone.
I cinquantanove gatti, sono stati poi visitati dal veterinario che fortunatamente li ha trovati in salute e senza patologie. Sono stati affidati a una struttura della Muratella. Invece l’uomo, un sessantacinquenne romano, è stato allontanato dalla casa e accompagnato in una struttura assistenziale di Lunghezza.
Tanta tenerezza per l’uomo, che ha agito in buonafede. Ora speriamo soltanto che i gattini trovino tutti una amorevole famiglia che li adotti.