4 semplici step per fare il bagnetto a un gattino
Hai da poco preso o salvato un gattino ma non sai come fargli il bagnetto senza spaventarlo? Ecco alcuni step per riuscirci
Tutti sanno quanto sia difficile il rapporto tra i nostri amici a quattro zampe e l’acqua. In molti casi tra cui quello di oggi, però, una convivenza pacifica tra i due deve esistere a tutti i costi, perciò come fare il bagnetto a un gattino senza spaventarlo?
Noi abbiamo qui per te alcuni semplici ed efficaci step da seguire ed applicare. Vedrai che dopo averli scoperti ed applicati, tutto diventerà un gioco da ragazzi!
Comincia con estrema calma
Essendo piccoli, i gattini tendono a spaventarsi abbastanza facilmente quando attorno a loro si verificano i cambiamenti o si ritrovano in un luogo completamente sconosciuto, forse anche più dei gatti adulti. Per questo, bisogna procedere gradualmente e far ambientare il felino con il lavandino o la bacinella d’acqua.
Prepara tutto in anticipo
Oltre ad essere una comodità, avere tutto l’occorrente a portata di mano comporta meno distrazioni per te e quindi più concentrazione nel prestare cura a non spaventare il tuo piccolo amico a quattro zampe. Ovviamente, i prodotti per lavare il micio (shampoo etc…) devono essere fatti appositamente per gatti. Mai e poi mai usare prodotti destinati all’uso umano!
Regola la temperatura e lavalo con cura
Così come a nessuno di noi piace avere il getto d’acqua improvvisamente gelido o troppo bollente, anche per il gattino è fondamentale regolare l’acqua a temperatura tiepida. Fatto ciò, arriva il momento di lavarlo. Gli esperti sconsigliano di applicare il sapone direttamente sul felino: decisamente meglio metterlo in una ciotolina con un po’ di acqua e, con la schiuma che ne viene fuori, insaponarlo stando attenti sempre a non toccargli occhi e naso.
Risciacqualo ed asciugalo bene
Presta molta cura anche nel risciacquo e, una volta rimosso completamente il sapone, procedi con l’asciugatura. In questo caso occorre un asciugamano (preferibilmente riscaldato su un termosifone o appena uscito dalla lavatrice, così da riscaldarlo subito). Una volta asciugato completamente, il gioco è fatto!
Leggi anche: 4 consigli per tenere il gatto il più possibile lontano dalle malattie