4 regole d’oro per educare un gatto
Hai appena preso un amico a quattro zampe felino e vorresti educarlo al meglio? Ecco alcune regole fondamentali da seguire
È lo step principale da compiere quando si adotta un amico a quattro zampe felino in casa. Per poterlo compiere, però, bisogna conoscere assolutamente le regole d’oro per educare un gatto al meglio!
Non sai come fare? Niente paura, te ne elencheremo ben quattro qui nelle righe seguenti per fartele conoscere al meglio. Buona lettura!
Armati di pazienza
Educare un gatto non è né facile e né tantomeno difficile, richiede un determinato tempo e molta pazienza da parte del proprietario. Questo perché ogni nostro amico a quattro zampe possiede una determinata personalità e perciò può affrontare l’addestramento in un modo differente da un altro. Di conseguenza, avrai ben capito che non esiste un “manuale” universale grazie al quale capire come addestrare tutti i gatti del mondo.
Mantieni la calma
I gatti, essendo animali molto sensibili ai rumori e ai movimenti, hanno bisogno di tranquillità sia nell’ambiente sia da parte delle persone che li circondano. Porsi al micio con modi pacati, usare un tono di voce tranquillo ed evitare qualsiasi movimento brusco, quindi, sono senza dubbio utili per facilitare l’addestramento del micio.
Gioca con lui
Giocare con il gatto è una delle cose più sottovalutate. Devi sapere, infatti, che il gioco mantiene il felino allenato, attivo mentalmente e, cosa più importante, contribuisce a rafforzare il legame con il proprietario, perciò almeno un ora al giorno va dedicata a lui!
Lavora sul rinforzo positivo e non rimproverarlo
Non dimentichiamoci, in ultimo, che i gatti sono animali e non comprendono i nostri rimproveri. Perciò, gridare quando il micio combina un pasticcio non serve a nulla, soltanto a spaventarlo e compromettere quanto di buono appena fatto. Al contrario bisogna lavorare sul rinforzo positivo, un metodo d’addestramento di cui vogliamo parlarti più approfonditamente qui!
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