4 motivi principali per cui i gatti attaccano

I nostri amici a quattro zampe sono adorabili, giocosi e coccolosi. Tuttavia, non bisogna mai dimenticarsi che anche loro, così come i cani, possono attaccare. Ma perché i gatti attaccano?

Rispondere a questa domanda in un solo punto è impossibile, considerando che le motivazioni per cui assumono questo atteggiamento sono in realtà 4. Conoscerle, ovviamente, è fondamentale affinché chiunque possieda un felino possa evitare che ciò accada.

Per gioco

Quando non giocano abbastanza, i gatti tendono ad accumulare energia. Mentre giocano con i proprietari, quindi, potrebbero arrivare persino ad attaccare proprio perché in quel momento sfogano tutta la suddetta energia. Proprio per questo, bisogna sempre giocare con il micio, almeno due volte al giorno.

Per ottenere attenzione

Anche se molti credono che i gatti siano diffidenti dalle persone e che vogliano sempre stare soli, le cose in realtà stanno all’esatto contrario. I nostri amici a quattro zampe vogliono sempre la nostra attenzione e se siamo sempre impegnati con le nostre cose, faranno di tutto per averla e se non ci riescono, ci attaccano (sempre in buona fede, naturalmente).

Perché hanno paura

Quando i gatti hanno paura di qualcosa e, soprattutto, non hanno nessun posto dove nascondersi, si mettono automaticamente sulla difensiva. Di conseguenza, qualsiasi cosa si metta a “interferire” con loro in quel momento di vulnerabilità, quindi anche il proprietario stesso, potrebbe spingerli a reagire in malo modo e ad attaccare.

Perché sentono dolore o sono malati

Anche in caso di malattia o dolori interni non visibili dall’esterno i gatti si sentono più vulnerabili e perciò pronti a difendersi da tutto, anche quelle cose che non rappresentano in realtà una minaccia. Capire se effettivamente dipende da questo è semplice, poiché i gatti che soffrono tendono maggiormente ad isolarsi e a perdere appetito e sete.

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