4 consigli per vivere bene con un gatto non udente
Convivere con un micio non udente può sembrare difficile, ma con le giuste conoscenze tutto diventa molto più semplice
Tutti i nostri amici a quattro zampe devono avere la possibilità di vivere una vita serena, indipendentemente dalla loro condizione. Come si fa, quindi, a convivere con un gatto non udente?
Questa disfunzione dell’udito può presentarsi sia al momento della nascita del micio che nel corso del tempo, con l’avvicinarsi all’età anziana. Ad ogni modo, abbiamo per te 4 preziosi consigli da fornirti per vivere con lui al meglio!
Tienilo al chiuso
Sembra scontata come cosa, eppure molti proprietari la trascurano. L’ambiente esterno è già pieno di insidie per un gatto in perfetta salute, figuriamoci per un felino con problemi o totale assenza di udito che non può sentire direttamente ciò che accade attorno a lui. Tenerlo dentro casa, quindi, è fondamentale per la sua sicurezza.
Usa il linguaggio dei gesti
Non essendo in grado di sentire la tua voce, il mezzo più efficace e semplice per comunicare con un micio non udente è facendo gesti e segni con le mani. Ricordati, inoltre, di non avvicinarti mai a lui bruscamente ma di renderti visibile in modo tale che lui possa vederti arrivare. Questo per evitare che si spaventi o, peggio, che cominci ad avere paura di te.
Ricorri alle vibrazioni per chiamarlo
Utilizzare dispositivi vibranti come ad esempio collari è molto importante per chiamare il tuo amico a quattro zampe a distanza, dove in gesti e i segni non possono attirare la sua attenzione. Per sapere anche dove si trova il micio, poi, puoi attaccare al suddetto collare un campanellino.
Concentrati sugli altri sensi
Come ben saprai, i gatti hanno tutti i sensi molto sviluppati e super sensibili. Se non è in grado di percepire nulla con l’udito, quindi, potresti benissimo lavorare sull’olfatto, sul tatto e sul gusto del tuo amico a quattro zampe!
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